Wunderkammer

Marco costruisce delle bacheche , vere e proprie “wunderkammer”, dove, come un entomologo del XVII secolo, rappresenta la sua visione della natura, del tempo, dell’arte, della vita.

In alcune di esse inserisce cataloghi di pietre, fossili , conchiglie. Infatti egli sostiene: “se io osservo una pietra di un paese, posso ottenere da essa informazioni sulla gente che lì vive, sul significato profondo delle loro anime.”

In questo contesto la natura diventa una fonte originale di meraviglia , creatività, bellezza.